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Modello-Europeo

All’origine del modello europeo

di Umberto Bertonelli

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Indice

Il modello europeo trova le sue peculiarità nella ristrettezza dei mercati, nelle istituzioni e nelle particolari situazioni che si vennero a creare fra le due guerre mondiali.

La diffusione della seconda rivoluzione industriale

La diffusione della seconda rivoluzione industriale in Europa presenta alcuni punti controversi. Come negli Stati Uniti, gli imperativi della nuova ondata tecnologica spingevano gli imprenditori e i governi europei ad adottare nuove pratiche organizzative, finanziarie e competitive. Gli imprenditori europei dei settori più avanzati si impegnarono in:

Molti riuscirono a creare aziende competitive a livello internazionale, ma la diffusione del modello dell'impresa manageriale avvenne più lentamente in Europa rispetto agli Stati Uniti, a causa di fattori culturali, della struttura dei mercati e delle politiche industriali dei vari governi.

Il contesto storico

La prima metà del XX secolo in Europa fu segnata da:

Questi eventi influenzarono profondamente la transizione al capitalismo manageriale.

Disparità regionali

Fine della "prima globalizzazione"

Il periodo fra le due guerre vide il crollo della prima globalizzazione e l'affermarsi di regimi autarchici, rendendo difficile la formazione di grandi imprese internazionali. Gli investimenti esteri subirono requisizioni, nazionalizzazioni e il blocco della mobilità dei capitali.

Politiche statali e istituzioni

L'Europa continentale adottò politiche statali per favorire l'accesso alla tecnologia avanzata. Le istituzioni pubbliche definirono le regole della competizione, con differenze da Paese a Paese. L'atteggiamento verso i cartelli fu più tollerante rispetto agli Stati Uniti, dove la legislazione antitrust era stata introdotta nel 1890.

Cartelli internazionali

I cartelli internazionali si svilupparono in vari settori, come:

Il ruolo del governo e la proprietà industriale

In Europa, i governi ebbero un ruolo rilevante nella creazione e sostegno delle imprese nei settori ad alta intensità di capitale:

Mercati dei capitali

La struttura dei mercati dei capitali influenzò le strategie finanziarie aziendali:

Europa continentale

In Francia e Italia, le famiglie imprenditoriali mantennero il controllo sulle imprese, ricorrendo poco al mercato azionario e dipendendo dal credito delle grandi banche.

Relazioni tra capitale e lavoro

Le differenze tra Europa e Stati Uniti si riflettono anche nelle relazioni tra capitale e lavoro:

Struttura aziendale

Le imprese europee fra le due guerre:

H-form (struttura a holding)

La H-form permise l'integrazione verticale e orizzontale, mantenendo il controllo familiare e consentendo la raccolta di risorse finanziarie.


Il modello europeo, pur con differenze e adattamenti, riflette un approccio unico alla crescita industriale, influenzato dalla storia, dalle politiche e dalle istituzioni.

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