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Cosa sappiamo sui ritardi dei treni

di Umberto Bertonelli

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Indice

Ho recentemente svolto un'analisi approfondita sui ritardi dei treni in Italia, sia in partenza che in arrivo, per valutare la qualità del servizio e capire se gli utenti possono davvero fare affidamento sulla puntualità delle diverse categorie di treni. Per rendere il quadro più chiaro, ho suddiviso i treni in categorie: Regionali (REG), EuroCity (EC), Espressi (EXP), Metropolitani (MET), InterCity (IC), Frecciarossa (FR), Frecciargento (FA), EuroNight (EN), Frecciabianca (FB), InterCity Notte (ICN), Diretto (DIR), Nazionale (NCL) e InterRegionale (IR). Ecco cosa ho scoperto.

Fonte dati e nota metodologica

La fonte dei dati è Trainstats, che offre una panoramica utile, anche se non sempre precisa. Come afferma lo stesso autore, i dati non devono essere considerati infallibili. Tuttavia, in mancanza di un dataset ufficiale, è necessario fare affidamento su queste informazioni al meglio delle nostre possibilità, adottando un approccio pragmatico.

L'analisi si è basata sui dati raccolti tra il 10 ottobre 2023 e l'11 novembre 2024. Sebbene il sito non sia istituzionale e non fornisca una panoramica completa, è possibile estendere l'analisi fino al 2019 utilizzando un altro dump fornito dallo stesso autore. Tuttavia, come viene riportato, si tratta di dati meno accurati. Pertanto, non è stato considerato opportuno trarre conclusioni basate su questi dati per evitare analisi distorte.

Stato dei ritardi

Se si analizzano i dati così come presentati dal sito è possibile individuare quanti treni siano in orario o in ritardo alla partenza. Senza dividere per categoria, è possibile individuare sia i ritardi alla partenza che all'arrivo.

I ritardi

I treni complessivamente analizzati sono 2.898.998.

Di questi, il numero di quelli in ritardo alla partenza sono:

Questo significa che alla partenza più di 1 treno su 10 è in ritardo, sia alla partenza che all'arrivo.

Il numero di quelli in ritardo all'arrivo sono:

Questo significa che alla partenza più di 1 treno su 6 è in ritardo, sia alla partenza che all'arrivo.

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Ritardi per Categoria di Treno

Di seguito una panoramica dei treni analizzati e dei ritardi alla partenza e all'arrivo per ogni categoria di treno.

Ritardi per Categoria di Treno

Di seguito una panoramica dei treni analizzati e dei ritardi alla partenza e all'arrivo per ogni categoria di treno:

Treni Regionali (REG): Treni analizzati: 2.670.651

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EuroCity (EC): Treni analizzati: 10.113

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Espressi (EXP): Treni analizzati: 235

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Metropolitani (MET): Treni analizzati: 82.308

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InterCity (IC): Treni analizzati: 35,415

Frecciarossa (FR): Treni analizzati: 83,079

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Frecciargento (FA): Treni analizzati: 6,226

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EuroNight (EN): Treni analizzati: 1,022

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Frecciabianca (FB): Treni analizzati: 3,693

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InterCity Notte (ICN): Treni analizzati: 5,543

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Diretto (DIR): Treni analizzati: 7

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Nazionale (NCL): Treni analizzati: 179

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InterRegionale (IR): Treni analizzati: 58

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Il dato allarmante su Milano

Esaminando lo stesso dataset e concentrandoci sulle stazioni di arrivo dei principali nodi ferroviari italiani—Bologna, Roma e Milano—e limitandoci ai soli treni regionali, durante i giorni lavorativi, emerge che Trenord registra ritardi difficilmente giustificabili.

A Milano, ad esempio, si verifica un ritardo di almeno 5 minuti nel 30% dei casi, una percentuale nettamente superiore rispetto a Roma e Bologna, dove il ritardo si attesta poco sotto il 10%. Per i ritardi superiori ai 10 minuti, Milano registra un 11%, corrispondente a un treno ritardato ogni 10 giorni.

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La situazione appare più tragica quando si filtra per orario, infatti impostando un orario di arrivo compreso fra le 7 e le 10 del mattino, ristringendo quindi il campo solo per i pendolari che giungono nelle grandi città otteniamo questo risultato

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Considerazioni

I dati rivelano una prevalenza di ritardi significativi sia alla partenza che all'arrivo, con una maggiore incidenza all'arrivo. Il 17,88% dei treni analizzati arriva in ritardo di almeno 5 minuti, rispetto al 12,53% che parte in ritardo. Questa situazione ha un impatto diretto sui pendolari, dove circa uno su sei treni è in ritardo, potenzialmente causando quasi un inconveniente a settimana per utente. Tale frequenza di ritardi può indurre i pendolari a preferire l'uso di mezzi privati, aggravando l'impatto ambientale dovuto a un aumento del traffico veicolare.

Nonostante l'ampio spettro di ritardi osservato, alcune categorie di treni dimostrano una maggiore puntualità:

Treni Metropolitani (MET): Questi treni mostrano ritardi relativamente bassi, evidenziando una gestione efficace delle linee urbane che beneficia quotidianamente migliaia di pendolari. Le Frecce (Frecciarossa, Frecciargento): Nonostante presentino un tasso di ritardo non trascurabile, queste categorie mantengono una maggiore puntualità rispetto ad altre categorie di lunga distanza, come EuroCity ed EuroNight. La loro affidabilità li rende una scelta preferibile per viaggiatori di affari e altri utenti regolari.

Implicazioni

Questa analisi sottolinea l'importanza di strategie mirate per ridurre i ritardi, specialmente nelle categorie con le maggiori percentuali di ritardo. Sarebbe opportuno che gli organi prepposti collaborino nella diffusione di dataset maggiormente rubusti rispetto a quello qui presentato. Questo permetterebbe di comprendere meglio dove siano necessari i maggiori investimenti in infrastrutture al fine di migliorare la gestione del traffico ferroviario. Inoltre, una maggiore puntualità dei treni potrebbe incentivare un maggiore utilizzo del trasporto pubblico, riducendo così l'impatto ambientale e migliorando la qualità della vita urbana.

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